L’Associazione 50 Graffiature di Micio odv si occupa prevalentemente di gatti con gravi disabilità, recuperiamo e ospitiamo gatti resi plegici o camminanti con vescica/intestino neurologici, abbiamo una piccola oasi casalinga in provincia di Roma dove vengono ospitati gatti di colonia terminali, anziani o che non possono essere reimmessi in territorio per patologie non compatibili con la vita di strada.
Abbiamo diverse colonie feline in provincia di Monza e in provincia di Roma, non abbiamo al momento un rifugio fisico, ma abbiamo il sogno di riuscire un giorno ad aprirlo, i mici che accogliamo vengono ospitati a casa delle nostre volontarie e gestiti fino alla loro adozione, i soggetti che per motivi caratteriali o di patologia non possono essere affidati rimangono da noi in “casa famiglia” e per loro c’è il progetto di adozione a distanza.
Molto spesso ci troviamo di fronte a un muro, la disabilità troppo spesso viene percepita come ostacolo, come se togliesse dignità al gatto il non poter deambulare come tutti o il non riuscire ad espletare i bisogni fisiologici in autonomia in lettiera e spesso per loro viene chiesta l’eutanasia; ma siamo proprio sicuri che la si chieda per le giuste motivazioni?
Raramente un gatto nasce così. la disabilità purtroppo ha come cause principali l’investimento, la caduta da piano alto o maltrattamenti vari perpetrati dall’uomo, un gatto non ci nasce disabile ma può diventarci, basterebbe solo un ambiente sicuro in cui farlo vivere, ovviamente questo si riferisce ai gatti domestici, ma anche per i gatti di colonia la vita non è semplice, la vita di strada è dura e piena di pericoli, possono cadere da tetti, alberi, venire investiti, purtroppo il rischio di divenire disabili non risparmia neppure loro.
La differenza per loro, tra la vita e la morte la fa sia chi li recupera che il veterinario che fa tutti gli accertamenti del caso e che non considera la disabilità come incompatibile con la vita, un gatto che non muove il treno posteriore va gestito, ma contrariamente a ciò che si pensa non soffre, non ha atroci dolori, può condurre una lunga vita serena e felice, quindi perchè interrompere la sua vita, quando è il primo ad avere uno spirito combattivo e di ripresa incredibile?!
Quelli in foto sono Klaus, Melody Pond ,Tisifone e Freyja, tutti e 4 investiti e tutti e 4 con vescica e intestino neurologico, tutti e 3 avevano 2 mesi e si trovavano per strada.
Sono stati accolti in periodi diversi, Klaus ha perso anche una zampa posteriore, ma questo per lui non era limitante, per nessuno di loro il non poter camminare non è limitante, perchè il gatto ha questa meravigliosa capacità di sapersi reinventare trovando la soluzione a un problema come quello di saltare, non per nulla sono abilissimi nel problem solving.
Basti vedere queste foto per capirlo, nessuno li ha messi sul tiragraffi o nel buco del mobile o sulla scala, ci sono arrivati da soli, salgono e scendono senza mai cadere, solo questo dovrebbe far riflettere, se non lo vedono come ostacolo loro, perchè mai dovremmo vederlo noi?
Questi mici speciali hanno molto da insegnare, a volte la paura frena nelle loro adozioni, a volte basta fare il salto e imparare a conoscerli e gestirli, perchè tutti possono imparare la premitura da un veterinario o dai volontari che gestiscono disabili e non serve loro assistenza h24, ci sono delle regole da seguire, dalla corretta igiene, alla pulizia, ai tempi di premitura, ma basta un pò di organizzazione e si può fare tutto, come facciamo noi che li accudiamo ma lavoriamo come tutti.
