Il mondo dell´equitazione, dell´ ippica, dei cavalli in generale ha un grande e innegabile fascino. Il cavallo è un ponte, un tramite ideale tra l´uomo e la natura, la città e la campagna. E´ una macchina del tempo che, attraverso la riscoperta di antichi mestieri, antichi racconti e luoghi nascosti crea un ponte ideale con il nostro passato, le generazioni, con le nostre tradizioni.
Eh sì, perché di storia equestre e di tradizioni siamo ricchissimi, di preparazione professionale un po´ meno.
La domanda di formazione è indubbiamente cresciuta negli ultimi anni; l’ equitazione, pur rappresentando ancora uno sport di nicchia, conta un numero di addetti considerevole ed in crescita.
Contrariamente a quanto ritenuto in passato, va maturando la convinzione che la sola esperienza personale non sia sufficiente a dare solide basi professionali e che oggi la conoscenza di specifiche metodologie formative rappresenti un elemento indispensabile.
Le molte vicissitudini che hanno travolto il mondo del cavallo hanno portato improvvisazione, lavoro sommerso, irregolarità e una conseguente e gravissima dequalificazione dei titoli professionali.
In questa ottica va interpretato l’ accordo raggiunto tra il nostro sodalizio e la British Horse Society. La “British”, come viene amichevolmente definita dagli addetti ai lavori, è una CHARITY, struttura che in Italia si può in parte paragonare a una ONLUS, che fin dal primo dopoguerra si occupa di formazione equestre, non solo in un’ottica tecnica, ma anche da intendersi come benessere dell’ allievo e del cavallo.
Anche in Italia, tramite noi, partono corsi ed esami che permetteranno ai candidati il conseguimento di diplomi riconosciuti in 36 paesi, tra cui naturalmente l’ Italia. L’idea di replicare il sistema britannico anche nel nostro paese, con corsi ed esami in italiano (o per chi lo desidera in inglese) sotto la rigorosa supervisione di una commissione mista italo-britannica di esaminatori e docenti, nasce da una precisa considerazione.
Terziarizzare la formazione significa, per qualsiasi struttura, poter ambire ai migliori docenti svincolandosi da pressioni interne. Nel corso degli anni, assimilazioni, parificazioni, riqualificazioni, e la recentissima riclassificazione sono stati solo, all’interno della nostra federazione, espedienti politici per creare consenso populistico. Di fatto hanno solo svilito il valore tecnico dei nostri diplomi.
Alcune facoltà universitarie riconoscono i moduli BHS con crediti formativi.
Poter così personalizzare il proprio percorso formativo, permetterà a tutti di poter raggiungere obiettivi che ora possono non essere realizzabili. Oltre alla possibilità di frequentare i corsi sarà possibile programmare con gli istruttori della British Horse Society anche una preparazione a domicilio o, per i più sicuri, organizzare sessioni di esame per “privatisti”, senza alcun obbligo di frequenza.
Il tutto creando opportunità non trascurabili, soprattutto per i più giovani, organizzando lezioni anche in inglese, prevedendo scambi e trasferte all’ estero, il tutto ispirato a quel fair play e interpretazione del nostro sport che non ha certo bisogno di presentazioni.
La nostra organizzazione si può di fatto paragonare ad organizzazioni come CEPU che attualmente propone iscrizioni e corsi all’estero per ottenere lauree e diplomi soprattutto per quelle professioni che in Italia prevedono il numero chiuso e presentano notevoli difficoltà di iscrizione ( p.es. Odontoiatria e Fisioterapia).
I principali benefit della nostra proposta sono: snellezza e adattabilità dei nostri corsi, iter formativo decisamente più corto in termini temporali (circa un anno per ottenere la qualifica di Istruttore di I Livello contro i circa due anni e mezzo della FISE e circa sei mesi per lo step successivo contro altri due anni della FISE), i nostri corsi ed esami sono molto più economici, circa un terzo rispetto al percorso FISE. Tutoraggio, testi e didattiche in italiano, interprete durante gli esami, possibilità di personalizzare i corsi in base ad esigenze personali e organizzare sessioni di esame ad oc.
Possiamo dividere gli interventi in due livelli successivi: il primo che porta all’ottenimento della qualifica di BHSAI (Assistent Instructor, parificato all’ Istruttore di I Livello) ed un successivo corso che porta alla qualifica di BHSII (Intermediate Instructor, parificabile al II Livello della FISE.
Il primo step prevede il superamento di quattro esami, chiamati Stage 1, Stage 2, Stage 3 e PTT. Il secondo gradino comporta due esami, definiti come Stage 4 e ITT. Lo stage 1 viene organizzato in Italia presso le nostre strutture, tutti gli altri li possiamo organizzare in GB in date da noi richieste e in centri con noi convenzionati.
Molte attività sono convenzionate con noi, ricordati di dirgli che li hai trovati sul Portale del Cavallo e potrai ricevere sconti e offerte.